Menu principale:
Chi siete?
Pirla qualsiasi. Dei pirla per cui, accortisi di come un sito Internet dell'importanza di milanourbano non possa sparire dalla rete com'era accaduto nel 2011, è stato impossibile non riesumarne i contenuti, animati dal mai cessato operato del Nostro.
Da dove nasce milanourbano?
milanourbano nasce dall'intenzione di dare uno sguardo attento su Milano.
Perché Milano – forse ai più non sembrerà – è una metropoli che ha mille fenomeni nascosti. Appunto, nascosti, e non sempre è facile coglierli.
Tanti messaggi che spesso fanno rumore senza essere capiti. Vogliamo evidenziare questi segnali, ed accrescere la coscienza urbana.
Perché "milanourbano"?
Perché Milano è la nostra città, con tutti i pro e contro che questo comporta.
Urbano perché suona bene, specie dopo Milano, secondariamente perché "urbano" dà l'idea di qualcosa di connaturato con il tessuto cittadino.
Qual è il vostro scopo?
Vogliamo realizzare qualcosa di bello e magari utile.
Vogliamo entrare nell’immaginario collettivo. Siamo consci che in questo mondo, sovraccarico di informazioni e messaggi, ciò è difficilissimo.
Ci proviamo, puntando più sui contenuti che sulla forma. Speriamo. Siamo inoltre intenzionati a sperimentare nuove modalità comunicative.
A chi vi rivolgete?
All’occhio distratto del pendolare che la mattina prende la metropolitana.
Al Milanese che non ha tempo di soffermare la propria attenzione su certi fenomeni.
A colui che capta questi segnali ma non ha la voglia di rielaborarli.
A colui che ha bisogno di qualcosa a cui pensare mentre perde minuti preziosi nel traffico.
Allo studente universitario.
A chi si vuole inserire ed integrare nella realtà milanese.
A sociologi e comunicatori che sanno poco.
Ai funzionari pubblici (poliziotti, vigili, personale ATM, postini) che ritengono noioso il loro lavoro.
A chi passa molto tempo in strada.
A gestori di musei e gallerie d’arte, aperti a nuove forme artistiche e comunicative.
A gente che ha tanto tempo da perdere (come noi).
A gente che vuole qualcosa di nuovo di cui parlare.
A ragazzi in coda per entrare in un locale di tendenza.
A noi stessi.